Aggiornamenti su POS e pagamenti digitali nell’extralberghiero 2025
L’evoluzione dei sistemi di pagamento e l’obbligo del POS hanno profondamente trasformato il panorama del settore extralberghiero in Italia, configurando un quadro normativo e operativo sempre più orientato alla trasparenza e all’efficienza.
Questa trasformazione, pur rappresentando un onere iniziale per alcuni gestori, si rivela in realtà un passo fondamentale verso la modernizzazione e l’integrazione del comparto nel sistema economico digitale.
Comprendere le diverse tipologie di POS è fondamentale per gli operatori dell’extralberghiero; è utile per tal motivo approfondire il funzionamento di questi strumenti e le soluzioni disponibili anche per chi non possiede Partita IVA.
Dal contante al digitale: la rivoluzione dei pagamenti nell’extralberghiero
In passato, la gestione dei pagamenti nelle strutture extralberghiere, che spaziano dai Bed & Breakfast agli affittacamere, dalle case vacanze agli agriturismi, era spesso caratterizzata da una predominanza del contante. Sebbene il contante offra una percezione di immediatezza, comporta rischi in termini di sicurezza e tracciabilità, oltre a non soddisfare le esigenze di una clientela sempre più abituata ai pagamenti elettronici.
L’introduzione e la progressiva estensione dell’obbligo di accettare pagamenti tramite POS (Point Of Sale) ha segnato un punto di svolta, imponendo agli operatori di adeguarsi a standard più elevati.
Perché sono stati introdotti gli aggiornamenti su POS nell’extralberghiero 2025
L’Italia ha introdotto l’obbligo del POS per le transazioni con carte di debito e credito nel 2012, per poi rafforzarlo e renderlo pienamente operativo nel corso degli anni successivi per la maggior parte delle attività commerciali, inclusi i servizi turistici.
Questa misura mirava a contrastare l’evasione fiscale e a promuovere l’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili. Per il settore extralberghiero, ciò significa che ogni struttura ricettiva, indipendentemente dalle sue dimensioni o dalla tipologia, è tenuta a dotarsi di un dispositivo che consenta ai propri ospiti di effettuare pagamenti elettronici.
Il mancato adeguamento a tale obbligo può comportare sanzioni per gli operatori. La normativa prevede infatti che, in caso di rifiuto di un pagamento elettronico, l’esercente sia soggetto a una multa. Questa disposizione sottolinea l’importanza attribuita dal legislatore alla diffusione dei pagamenti digitali come strumento di modernizzazione economica e di trasparenza fiscale.
Una delle novità più significative per il 2025, con piena operatività dal 1° gennaio 2026, riguarda dell’introduzione di un collegamento fisico e funzionale tra il terminale POS e il registratore di cassa telematico.
Questa misura, prevista dalla Legge di Bilancio, mira a garantire una maggiore tracciabilità dei corrispettivi e un più efficace contrasto all’evasione fiscale, assicurando che tutti gli incassi elettronici siano automaticamente registrati e trasmessi all’Agenzia delle Entrate.
Il mancato adeguamento a tale obbligo può comportare sanzioni per gli operatori. La normativa prevede infatti che, in caso di rifiuto di un pagamento elettronico, l’esercente sia soggetto a una multa. Questa disposizione sottolinea l’importanza attribuita dal legislatore alla diffusione dei pagamenti digitali come strumento di modernizzazione economica e di trasparenza fiscale.
Limiti e specificità per i turisti stranieri
Oltre all’obbligo del POS, è importante considerare anche i limiti all’utilizzo del contante.
La normativa italiana ha progressivamente ridotto la soglia massima per i pagamenti in denaro contante, portandola, attualmente, a un limite che impatta direttamente sulla gestione delle transazioni nel settore extralberghiero.
Questo significa che per importi superiori alla soglia stabilita, i pagamenti devono necessariamente avvenire attraverso strumenti tracciabili, come bonifici bancari, carte di credito o di debito. Tale limite è particolarmente rilevante per i soggiorni più lunghi o per quelli che prevedono l’utilizzo di servizi aggiuntivi.
Per quanto riguarda i viaggiatori stranieri, il quadro normativo può presentare delle specificità. Ad esempio, per i turisti non residenti in Italia, il limite all’uso del contante per determinate transazioni turistiche è stato talvolta innalzato, con l’obiettivo di favorire il turismo internazionale e semplificare gli scambi economici.
L’era digitale tra obblighi e opportunità
Tuttavia, è sempre opportuno che il gestore si mantenga aggiornato sulle disposizioni specifiche che possono riguardare questa categoria di ospiti, consultando fonti ufficiali o professionisti del settore.
L’adozione del POS e la gestione dei pagamenti tracciabili non rappresentano solo un adempimento normativo, ma anche un’opportunità strategica per le strutture extralberghiere. Consentono di offrire un servizio più comodo e sicuro ai propri clienti, migliorando l’esperienza di soggiorno e potenzialmente attrarre una clientela più ampia e internazionale.
Inoltre, la tracciabilità dei pagamenti semplifica la contabilità e la gestione fiscale per il gestore, riducendo la possibilità di errori e garantendo una maggiore conformità alle normative.
Considerando l’evoluzione costante delle specifiche tecniche della fatturazione elettronica europea, con l’introduzione di nuovi tipi documento e le nuove regole tecniche in vigore dal 15 maggio 2025 , diventa indispensabile per gli operatori dell’extralberghiero monitorare attentamente i continui aggiornamenti normativi e tecnici dell’Agenzia delle Entrate per garantire una corretta e tempestiva compliance fiscale.
La nostra associazione è al fianco dei gestori di attività extralberghiere.
Iscriviti ad AGGE, Associazione Gruppo Gestori Extralberghieri e sarai sempre aggiornato sulle ultime novità del settore extralberghiero, avrai l’ opportunità di partecipare a webinar gratuiti con contenuti interessanti per la tua attività e riceverai i vantaggi riservati ai soci.