World Tourism Event Unesco: uno sguardo sul mondo

Si è tenuta al WeGil, il moderno spazio espositivo della regione Lazio nel cuore di Trastevere, l’edizione 2020 del World Tourism Event Unesco.

 Un’edizione ovviamente condizionata dalle attuali regole di contenimento, ma comunque motivata dall’intenzione di valorizzare i siti Patrimonio dell’Umanità e promuovere le strategie di crescita dell’economia del turismo.

 

L’Italia, che vanta beni riconosciuti in praticamente tutte le regioni, può sicuramente aumentare il proprio prestigio sfruttando sia le potenzialità del brand UNESCO, sia la volontà dell’associazione di investire nell’equilibrio tra conservazione artistico culturale e sviluppo dell’economia turistica.

 

Molti gli spunti interessanti suggeriti nel ricco palinsesto, organizzato in presenza con le dovute restrizioni e in streaming per il grande pubblico.

 

Diversi incontri hanno riguardato l’importanza del ruolo delle istituzioni nell’organizzazione programmatica del comparto turistico su suolo nazionale, ma ancor di più il valore della cooperazione tra professionisti, illustrato attraverso l’esperienza di progetti già avviati (tra i più interessanti Welcome Agrigento o il Museo diffuso dei 5 sensi di Sciacca ).

 

Diversi momenti sono stati invece dedicati all’importanza delle nuove tecnologie, ancora non ben sfruttate dal turismo nazionale, ma veicolate dell’ENIT in ottica di sviluppo.

 

In un momento di così difficile ripresa di tutto il comparto, è sicuramente rassicurante avere la possibilità di incontrare e sentire vicine le organizzazioni nazionali ed internazionali, le istituzioni e le associazioni di categoria. Ci aspettavamo forse più partecipazione, ma siamo pronti a raccogliere i frutti degli incontri a cui abbiamo partecipato…

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